Settimana dell’Oratorio 2021
Materiali per l'animazione
Per la settimana dell’Oratorio che ci apprestiamo a vivere inviamo alcune idee di animazione e il materiale per la liturgia.
Animazione
Il primo materiale proposto è l’edizione 2021 del Laboratorio di Prossimità. Con il prezioso aiuto della Caritas e del Consultorio diocesano abbiamo arricchito il sussidio:
Laboratorio di prossimità – edizione 2021
Il secondo aspetto sono alcune riflessioni rispetto alla conduzione e agli strumenti per gli incontri online:
Negli eventi virtuali la componente della “comunicazione” gioca un ruolo determinante, fino a diventare l’unica componente costitutiva dell’evento stesso, ma risulta molto importante anche negli eventi tradizionali, per un ampio coinvolgimento del target cui siamo interessati. E’ fondamentale, come l’incontro “fisico”, prepararsi all’incontro online progettandolo, preparandolo e organizzando la scansione degli eventi. Mettere una musica di sottofondo, evitare tempi vuoti, coinvolgere, chiedere di tenere attiva la webcam sono piccole attenzioni di coinvolgimento facili da mettere in atto.
Innanzitutto consigliamo di utilizzare come piattaforma Zoom. La diocesi, su prenotazione, mette a disposizione un account professionale per la realizzazione degli incontri (per maggiori info clicca qui).
Interessante per stimolare la partecipazione il concetto dell’applicazione Droidcam (sul sito Aranzulla ne sono presentate a decine, similari): con questa applicazione e un cellulare si può realizzare animazione, a distanza. Così, ad esempio, anche con uno strumento come Zoom, gli animatori durante l’Oratorio estivo possono proporre un ban, attivando i microfoni dei partecipanti e invitando a ballare e a cantare.
Kahoot è lo strumento migliore per realizzare quiz, gare, multiplayer online, in tempo reale o in differita. Tutti quanti, inserendo il game pin corretto, possono rispondere, man mano, alle domande che compariranno; le domande, ad esempio, possono essere mostrate da uno schermo tramite Zoom e ogni partecipante è invitato a rispondere dal proprio dispositivo. L’altra modalità possibile prevede la creazione di un quiz che, tramite un link, viene inviato per un gioco singolo individuale: ognuno in questo caso “gioca” per sé e non contemporaneamente ad altre persone.
Uno spazio online condivisibile e collaborativo in cui è possibile inserire link, elementi multimediali e interagire con altre persone, è Padlet (www.padlet.com). Una sorta di grande “lavagna” o grande “muro” sul quale si può scrivere, condividere, commentare ecc. Un esempio di utilizzo lo trovate qua.
Un’applicazione molto usata dagli insegnanti (che magari i ragazzi già conoscono per la scuola) è Learningapps. Il sito è molto semplice e permette di costruire applicazioni e creare codici Qr ad esse associati. Ci sono tantissime “app” già pronte, che possono essere utilizzate per i giochi, oppure ognuno può realizzarne una propria utilizzando schemi di gioco (come ordinare le coppie, risposte a testo libero, quiz a scelta multipla…). Questo strumento può rivelarsi interessante magari anche durante le prossime fasi: le applicazioni possono essere collegate a un codice Qr e si può immaginare, ad esempio, una semplice caccia al tesoro, evitando assembramenti, organizzandola con piccolissimi gruppetti che in spazi ampi inquadrano il codice Qr, l’applicazione fornisce così la soluzione per proseguire e cercare il successivo codice Qr ecc.
Ogni mezzo ha il suo scopo e anche se lo scopo è lo stesso bisogna sempre tener presente che, per comunicare e coinvolgere nel migliore dei modi, ad ogni mezzo corrisponde uno scopo specifico. Anche se lo scopo è lo stesso (comunicare) bisogna tenere presente che ogni mezzo continua ad avere un pubblico differenziato in base a età ed abitudine, di conseguenza anche il tono con cui si parla cambia. Calibriamo sempre ogni comunicazione in base al mezzo e al target specifico di riferimento. Sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda dei ragazzi che vogliamo raggiungere significa tener presente che ogni target ha un modo di esprimersi. Per raggiungere tutti nel modo migliore occorre essere curiosi, pronti ad imparare, senza aver paura di chiedere aiuto, oppure disponibili a dare consigli agli oratori vicini che magari sono meno esperti in alcune modalità.
Liturgia
E’ proposto uno schema da utilizzare nella Celebrazione Eucaristica o per un momento di preghiera pensato per i piccoli o per i ragazzi. Il Piccolo Principe e don Bosco ci aiutano a riflettere su alcuni temi come l’amicizia, la relazione educativa, la bellezza della vita e tanto altro. Don Bosco benedica tutte le giovani generazione e la passione educative che le nostre comunità stanno mettendo in campo.