Un anno senza padre Gigi Maccalli
Il prossimo 17 settembre sarà trascorso un anno dal rapimento di padre Gigi Maccalli, missionario cremasco di Madignano, della Società Missioni Africane, sequestrato nella sua parrocchia di Bomoanga, in Niger. Da allora, pur nella scarsità di notizie, ogni sera si prega a Madignano e ogni mese la Diocesi promuove un momento di riflessione e invocazione attraverso una marcia-preghiera. Sarà così anche in questo primo anniversario, mentre non si spegne la speranza.
L’appuntamento di martedì 17 settembre assume un significato particolare: l’intercessione sarà affidata a padre Alfredo Cremonesi, missionario martire di Ripalta Guerina che il prossimo 19 ottobre sarà beatificato. La marcia per padre Gigi partirà da Ripalta Guerina per concludersi, dopo alcune tappe in Cattedrale a Crema.
Di seguito, l’invito del vescovo Daniele alla marcia per padre Gigi.
Carissimi fratelli e sorelle nel Signore, desidero invitare tutti voi, i giovani in modo particolare, ma ogni fedele, ogni uomo e donna di buona volontà, a partecipare alla marcia di solidarietà e preghiera che si terrà martedì prossimo, 17 settembre 2019, nell’anniversario del rapimento del nostro padre Gigi Maccalli.
Sì, è passato un anno da quel giorno drammatico: un anno difficile e privo di notizie per i famigliari e i confratelli di padre Gigi, per la sua missione, per i suoi cristiani, per noi tutti… Un anno difficile, senza dubbio, soprattutto per lui, per padre Gigi, così bruscamente separato dai suoi, da noi: ma, certamente, non separato da Dio, al quale egli ha affidato la sua vita e la sua missione, e nelle cui mani sicuramente si sente al sicuro.
In questo anno, nei mesi scorsi, abbiamo pregato molto, e abbiamo camminato nelle vie della nostra diocesi, chiedendo la sua liberazione. Nonostante tutto, continuiamo a pregare e sperare. Lo facciamo mentre la nostra Chiesa si prepara a vivere un momento di grazia, con la prossima beatificazione di padre Alfredo Cremonesi, missionario cremasco anche lui, testimone fino al sangue di fedeltà a Dio e di dono di sé ai fratelli.
E proprio a lui, a padre Alfredo, affideremo la nostra preghiera del 17 settembre, che sarà ancora una volta una preghiera in cammino, tenendo a mente le parole di Isaia, che ben descrivono la vocazione del missionario: “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: ‘Regna il tuo Dio’” (Is 52, 7).
Per chi potrà, la partenza è fissata per le ore 18.30 presso la casa natale di padre Alfredo, a Ripalta Guerina. Faremo tappa presso la chiesa di Sn Michele (dove padre Alfredo celebrò la sua prima Messa in terra cremasca, dopo l’ordinazione) e al Santuario delle Grazie, a Crema, dove invece celebrò l’ultima Messa “cremasca”, prima di partire per la Birmania, e percorrendo via XX Settembre, raggiungeremo, verso le 20.45, la Cattedrale, dove concluderemo la nostra marcia e la nostra preghiera.
Come ho detto, rivolgo in particolare ai giovani l’invito a questo cammino di preghiera, più impegnativo del solito: ringrazio la Pastorale giovanile diocesana, il Centro Missionario, le Parrocchie e le persone che stanno curando l’organizzazione della serata
Ciascuno potrà comunque unirsi al cammino quando e dove vorrà, a seconda delle sue forze e del tempo disponibile. Al termine, sarà assicurato un servizio per il ricupero delle auto lasciate a Ripalta Guerina o in altri punti dell’itinerario.Non stanchiamoci di pregare! Uniamoci a padre Gigi, al suo silenzio, alla sua lontananza, ma anche alla sua preghiera e alla sua speranza. Non lasciamolo solo: e Dio ascolti la nostra supplica umile e insistente.
+ Daniele Gianotti
Vescovo di Crema