Mandato agli animatori Batticuore

Introduzione

Carissimi animatori e animatrici, è un grande piacere essere tutti qui insieme per questo momento di gioia che anticipa l’inizio del Grest. Finalmente possiamo lasciarci alle spalle il freddo dell’inverno, abbandonare il divano e riempire strade, campi da gioco e oratori con l’energia e l’entusiasmo che caratterizzano l’estate. E’ tempo di sudare per imparare a memoria l’inno, di farsi in quattro per pensare giochi e laboratori sempre divertenti e di fare amicizia con i nuovi compagni con cui vivrete il Grest. Quante gioie, quante fatiche e quante emozioni si vivono in questo periodo!

Oggi siete qui perché desiderate che ogni bambino provi la stessa felicità e le stesse emozioni che anni fa avete vissuto anche voi. Oggi siete qui perché le amicizie nate in oratorio sono legami unici che vi rendono un gruppo affiatato, sensibile e coinvolgente.

Oggi siete qui perché avete risposto alla chiamata che vi chiede di mettervi al servizio dei più piccoli e di tutta la comunità.

 

Canto d’Inizio: AMARE QUESTA VITA

Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva;
barche sotto il cielo tra montagne e silenzio
davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio.

Venne nell’ora più lenta del giorno, quando le reti si sdraiano a riva.
L’aria senza vento si riempì di una voce…
mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole:
fu il sole caldo a riva o fu il vento sulla vela
o il gusto e la fatica di rischiare e accettare quella sfida ?

Prima che un sole più alto vi insidi, prima che il giorno vi lasci delusi,
riprendete il largo e gettate le reti:
barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole:
Lui voce e Lui notizia, Lui strada e Lui la meta,
Lui gioia imprevedibile e sincera di amare questa vita!

Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva
Anche quella sera, senza dire parole,
misero le barche in mare: vita dalle mani di Dio.
Misero le barche in mare: vita dalle mani di Dio.

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

 

La pace sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

Preghiamo.

O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio messo a morte per i nostri peccati e risuscitato alla vita immortale, confermaci con il tuo Spirito di verità, perché nella gioia che viene da te, siamo pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi. Per il nostro Signore…

Amen.

 

 

PRIMO MOMENTO

 

Preghiamo insieme

Insegnami, Signore,
a servirmi delle mani
per donare premure e attenzioni
facendomi vicino a chiunque ha bisogno di me.

 

Insegnami, Signore,
a servirmi bene degli occhi e dell’udito
per vedere e percepire con il cuore
che ogni persona che incontro può essere il mio prossimo.

 

Insegnami, Signore,
a usare bene la parola avendo sempre nel volto il sorriso,
per portare a tutti “belle parole”
che edificano e fanno crescere.

 

Insegnami, Signore,
a usare i miei piedi per andare incontro
a quel prossimo “un po’ scomodo”
perché tu mi chiedi di amarlo come me stesso.

 

Aiutami, Signore,
a mettere in pratica i tuoi insegnamenti
e diventerò un animatore dal cuore grande,
un vero compagno di viaggio
per i bambini e ragazzi a me affidati.
Amen

 

Canto dell’Alleluia

 

Dal Vangelo secondo Luca 8,4-15

Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano. Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.

 

Parola del Signore

 

Intervento del Vescovo

 

Il Vescovo pone il primo tassello per comporre il mandato degli animatori.

 

Canto: SERVO PER AMORE

 

Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare

e mentre il cielo si imbianca già, tu guardi le tue reti vuote.

Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà

e sulle rive di ogni cuore,

le tue reti getterai.

 

Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce

e sarai servo di ogni uomo, servo per amore,

sacerdote dell’umanità.

 

Avanzavi nel silenzio fra le lacrime e speravi

che il seme sparso davanti a Te cadesse sulla buona terra.

Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai,

è maturato sotto il sole, puoi riporlo nei granai.

 

Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce

e sarai servo di ogni uomo, servo per amore,

sacerdote dell’umanità.

 

SECONDO MOMENTO

G: Ora alcune persone ringrazieranno voi animatori e animatrici per l’impegno che vi prendete e svolgete con cura questa estate, perché il vostro servizio non fa bene solo ai più piccoli ma a tutta la comunità.

 

Un sacerdote, una suora, una famiglia, un anziano, un bambino diranno il loro grazie per il prezioso servizio che doneranno con grande generosità. Ciascuno di loro attaccherà un tassello della preghiera dell’Animatore che poi reciteremo tutti insieme.

 

Canto: OGNI MIA PAROLA

 

Come la pioggia e la neve

scendono giù dal cielo

e non vi ritornano senza irrigare

e far germogliare la terra;

 

Così ogni mia parola

non ritornerà a me

senza operare quanto desidero,

senza aver compiuto

ciò per cui l’avevo mandata.

Ogni mia parola, ogni mia parola.

 

 

TERZO MOMENTO

G: Sull’altare è stato realizzato, tassello per tassello, il mandato che siete chiamati ad accogliere e a fare vostro per questo tempo estivo. Non è una semplice preghiera da leggere con superficialità, ma un invito da parte di tutti. In voi adolescenti vediamo la speranza, la bellezza, l’entusiasmo e la dolcezza che vi rendono le figure più adatte a cui affidare i più piccoli nel tempo del Grest. Non temete di dire si a Dio, si alla vita.

Recitiamo insieme la preghiera del mandato.

 

Lettura della preghiera del mandato

 

V: Rivolgiamoci al Padre con la Parola che lui ci ha insegnato…

Padre Nostro…

 

Benedizione

 

Il Signore sia con voi

E con il tuo Spirito

 

Dio sorgente di ogni luce,

che ha mandato sui discepoli lo Spirito Consolatore,

vi benedica e vi colmi dei suoi beni.

Amen

 

Il Signore Risorto

vi comunichi il fuoco del suo Spirito

e vi illumini con la sua sapienza.

Amen

 

Lo Spirito Santo che ha riunito popoli diversi nell’unica Chiesa,

vi renda perseveranti nella fede

e gioiosi nella speranza

fino alla visione beata del cielo.

Amen

 

E la benedizione di Dio onnipotente

Padre, Figlio e Spirito Santo

Discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

 

 

Andate e portate a tutti in questo tempo estivo la gioia del Vangelo

 

Canto Finale: E TUTTO QUAGGIU’

 

RIT. E tutto quaggiù ci parla d’amor,

la gioia è qui nel cuor.

E tutto quaggiù ci parla d’amor,

parla di te o mio Signor

 

Ogni strada in questo mondo,

ci conduce verso il ciel.

Anche il vento vagabondo,

ci sospinge verso il sol. RIT.

 

Ogni angolo del mondo,

è cosparso di bontà.

Ogni uomo nel fratello,

cerca un po’ di carità. RIT.

 

Ogni viottolo sui monti,

ogni strada di città,

fra le gioie e fra le pene,

sono scuola di bontà. RIT.

 

Ogni strada nella vita,

chiede solo fedeltà.

Nel Signor chi si confida,

nel Signor risorgerà. RIT.